Il Centro studi “Paolo Borsellino” è costituito al fine di recuperare e valorizzare quanto sviluppato dopo le stragi del ‘92 nel campo dell’antimafia sociale, della crescita di cittadinanza attiva, dei processi di partecipazione, di potenziamento della coscienza civica, di produzione di beni relazionali.
Nel desiderio di contribuire alla diffusione di una cultura educativa mirata a costruire una società di giustizia, il Centro si ispira agli insegnamenti del giudice Paolo Borsellino, che aveva individuato nell’educazione un fattore strategico di crescita civica e culturale della società, premessa necessaria al superamento della subcultura mafiosa. Egli riteneva che proprio a scuola, attraverso l’impegno formativo dei docenti e la promozione di una cultura della legalità, fosse possibile costruire le premesse necessarie a contrastare il fenomeno mafioso.
“La lotta alla mafia [..] non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”.
Ispirandosi a tale ideale orizzonte d’impegno, nel desiderio di diffondere il messaggio educativo di Borsellino e consentire alle giovani generazioni di respirare sempre più spesso quel fresco profumo di libertà, il Centro Studi “Paolo Borsellino”, in collaborazione con la Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del MIUR, intende incentivare attraverso il concorso “Quel fresco profumo di libertà” una riflessione attiva e “operante” sui temi della legalità, della lotta alle mafie, della cittadinanza attiva, della pace e dell’intercultura, attraverso strumenti e materiali come video, film, documentari, prodotti da studenti di scuole italiane. Questi saranno chiamati, fruendo delle potenzialità connesse ai nuovi linguaggi multimediali, ad esplorare in forma critica il proprio universo di vita, per poi offrire una documentazione partecipata e condivisa di processi di crescita di cittadinanza attiva.
Al concorso potranno partecipare tutte le scuole che producano un video sui temi della educazione alla legalità democratica, della lotta alle mafie, dell’impegno civile e della cittadinanza attiva, della pace, dell’intercultura.
Più nello specifico:
– per le scuole secondarie di secondo grado potranno partecipare gli studenti che alla data d’indizione del presente concorso frequentino sino alla quarta classe.
Il prodotto presentato può essere realizzato da più classi insieme, da una classe , da un gruppo di studenti o da un singolo studente.
Verranno ammessi al concorso prodotti multimediali di diverso genere (drammatico, commedia, musicale, animazione ecc.) e tipologia (fiction, documentario, inchiesta, reportage, spot sociale).
Ogni scuola potrà partecipare con un’opera nuova, realizzata nel corso degli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014, nel formato “Avi” o “Mp4” per una durata massima di 15 minuti (compresi i titoli di testa e quelli di coda), in una della seguenti definizioni:
– SD PAL (è consigliabile utilizzare formato WIDESCREEN 16:9):
– HDTV;
– HD (WIDESCREEN 16:9);
I video devono essere riversati su un supporto DVD ed inviati fisicamente contestualmente al modello di partecipazione e tutta la documentazione richiesta.
Per concorrere alla selezione è necessario anticipare la scheda di partecipazione via e-mail all’indirizzo centropaoloborsellino@gmail.com redatta utilizzando lo schema allegato e disponibile all’url centropaoloborsellino.wordpress.com
Gli elaborati, corredati della scheda di partecipazione in originale e di tutta la documentazione richiesta, dovranno essere inviati presso la segreteria del Centro studi “Paolo Borsellino”, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, entro il 15 novembre 2014 al seguente indirizzo postale:
Centro studi “Paolo Borsellino”, Villa Niscemi , Piazza Niscemi, Palermo
Per supporto e ulteriori informazioni scrivere a centropaoloborsellino@gmail.com con oggetto CONCORSO avendo cura di indicare nel fondo dell’e-mail i recapiti telefonici del richiedente.
Per ulteriori informazioni contattare la prof.ssa Sabrina Nappi