La classe III A az. dell’I.S.I.S “Europa” di Pomigliano d’Arco ha vinto la fase regionale del concorso “Sviluppa la tua idea imprenditoriale” 2013, e rappresenterà quindi la Campania alla fase nazionale che si svolgerà il prossimo 4 ottobre a Roma. Il lavoro dei ragazzi è stato supportato dai proff. Giovanna Tondi, Lucio Sibilio e Roberto Castaldo.
E’ il secondo anno consecutivo che una classe del nostro Istituto si classifica al primo posto nella fase regionale!
L’idea imprenditoriale vincente prevede la creazione di una cooperativa sociale per realizzare un progetto di diffusione sul territorio della provincia di Napoli di cultura e scienza, utilizzando quattro container trasportabili su gomma, ma soprattutto tecnologie all’avanguardia come la realtà aumentata.
L’obiettivo primario è quello di offrire un servizio che contribuisca a migliorare la qualità della vita urbana, facilitando la divulgazione di argomenti scientifici e culturali, proponendo una cultura di condivisione che vada oltre la logica individualistica imperante, e contribuendo – grazie alla vendita di gadget e materiale vario – anche alla ricostruzione di Città della Scienza.
Il progetto è stato elaborato nell’ambito di una collaborazione sviluppata tra l’I.S.I.S. “Europa” e il Banco di Napoli, per promuovere l’educazione finanziaria, la cultura d’impresa e le possibilità di accesso alle varie forme di finanziamento.
E’ il frutto della applicazione della “didattica per competenze”, già da diversi anni attuata nella scuola, che mira a coinvolgere pienamente gli allievi nei processi di apprendimento, aiutandoli ad acquisire la capacità di orientarsi in un certo campo, combinando in modo autonomo i diversi elementi delle conoscenze e delle abilità che possiedono; in tal senso nello sviluppo del progetto, sono intervenute in maniera sinergica competenze economiche, giuridiche, informatiche, espressive e comunicative.
Se “un’idea, un concetto, un’idea, finchè resta un’idea è soltanto un’astrazione; se potessi mangiare un’idea avrei fatto la mia rivoluzione ” (Gaber).
La III A vuole ora vincere il premio nazionale, dar vita alla sua idea e fare la sua rivoluzione culturale.
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